#NuovaRecensione - Nina, non aver paura - Vanessa Barbuto
Autrice: Vanessa Barbuto
Genere: Sport Romance
Data di Uscita: 28 Luglio 2023
Casa Editrice: Self Publishing
Numero di Pagine: 363 pp
Prezzo Edizione Cartacea: 13,90 € ( flessibile )
Prezzo Edizione Digitale: 3,99 €
Kindle Unlimited: Disponbile
Trama: I Giochi Olimpici a Roma sono una grande opportunità per il calcio femminile italiano. Lo sa bene Serena Villa, calciatrice azzurra, che si ritrova protagonista di uno dei sogni più grandi di quando era bambina. Accompagnata dalla migliore amica Prisca Parino, stella della Nazionale, dalle sue compagne di squadra, e da una relazione segreta con un calciatore dell’Under-23, Serena avrà l’occasione di dimostrare sul campo il suo valore e di attirare l’attenzione del club in cui ha sempre voluto giocare. Tra infortuni improvvisi, scappatelle notturne, segreti che vengono a galla, tensioni sfogate in partitelle a ping-pong, e lo sfondo di una Roma magica, le nostre azzurre si preparano a scendere in campo. Consapevoli che niente sarà più come prima.
Qui è Nia in diretta dal mare! Aria fresca, sole, un tuffo e una recensione! Quando Vanessa mi ha domandato se volessi leggere il suo nuovo libro ( a proposito, esce oggi perciò andate a manifestare amore! ), non ho potuto che dire sì! Potevo mai perdermi una lettura del genere? Non sono mica matta! E così, eccomi a parlarvene! Nina, non aver paura si può definire uno spin off o cross over rispetto alla serie che abbiamo già letto Dai tuffi al Cuore, di cui vi ho già ampiamente parlato! All'interno del romanzo, infatti, ritroviamo anche Fiamma, infatti il libro è ambientato nel villaggio Olimpico dove le ragazze della nazionale di calcio italiano sono pronte a conquistare partita dopo partita.
Ho sbagliato, e tutto ciò che risuona intorno è ovattato, come se appartenesse a un'altra realtà.Ho sbagliato, e non c'è modo di tornare indietro, né di riprovare.
E rieccomi qui. La nostra protagonista, Serena, mi è piaciuta fin da subito. La trovo una ragazza molto umana, una di quelle che vive il suo sogno e che, finalmente, ma anche per una serie di coincidenze, riesce a realizzare il suo sogno di giocare alle olimpiadi. Sebbene all'inizio sia piuttosto titubante, via a via che la lettura procede ho trovato che maturasse e diventasse più responsabile a livello personale e non solo. Pur essendo molto giovane da uno sbaglio è riuscita a rialzarsi e, in tutta onestà, ho fatto proprio il tifo per lei da inizio a fine libro. Mi piace il fatto che non sia solo lei a crescere, ma anche la squadra. Ve lo confesso, di calcio non capisco un bel niente, ma ho trovato bello come la storia non si sia incentrata solo sulla crescita del singolo, ma dell'intero. Per quanto riguarda i personaggi, dunque, mi trovo piuttosto soddisfatta sebbene io sia una persona molto curiosa e quindi prediliga qualcosa di ancora più profondo, devo dire che grazie anche alle illustrazioni di Eleonora Montano mi hanno portata ancora più vicina alla lettura e al conoscerli. Li ho trovati interessanti, ma soprattutto non stereotipati o approssimati a qualche macchietta, come si vede in altri romanzi ( questo mi fa imbestialire, ma non è il momento per parlarne! ). Cosa chiedo all'autrice? Semplice, mi piacerebbe vedere altro rispetto ai personaggi di questa squadra. Magari un bis dopo che hanno scelto la squadra in cui andare a giocare? Sì, perché oltre le Olimpiadi c'è anche il mercato aperto!
«Gli errori servono per crescere» Insisto, accovacciandomi davanti a lei.
A livello di trama mi sento soddisfatta. Devo essere sincera, mi piace il modo in cui Vanessa Barbuto delinea le storie, pur nella loro semplicità sanno conquistarti e questo credo sia qualcosa di estremamente importante: catturare l'attenzione del lettore è il primo passo per qualcosa di indimenticabile. Ed è ciò che è successo a me, perché nel momento in cui ho iniziato a leggere, mi sono staccata dalle pagine esclusivamente quando ho terminato la lettura. Inoltre, proprio per chi come me non è esattamente una cima con gli sport, il tutto risulta molto chiaro e senza grandi paroloni che possano in qualche modo confonderci: lo sport descritto da Vanessa non è solo tecnica, ma è anche cuore e questo mi fa ben sperare. Spesso l'agonismo viene vissuto male, mentre in questo caso è qualcosa di meraviglioso. Mi è piaciuto anche il modo in cui Fiamma e Serena si sono incontrate, il fatto che sia stato un incontro così naturale mi ha fatta sorridere. Niente di troppo accentuato o di costruito: perfetto in ogni cosa, misurato senza essere troppo.
Mi infilo le cuffie e ascolto un po' di musica, volando con la fantasia e pensando alla stagione che ci aspetta: un futuro di speranze, nuove opportunità e sfide nella squadra dei miei sogni.
Mi sembra già chiaro, ma se così non fosse mi ripeto: lo stile dell'autrice mi piace. Semplice, attira il lettore e non ti lascia andare. L'editing è perfetto, non ho trovato errori ( case editrici vi inviterei a prendere nota ) e questo ha solo migliorato la mia lettura. Ora, si tratta di uno sport romance incentrato anche sulla crescita personale e di squadra, perciò a mio avviso, una chicca di questo genere non dovete proprio perdervela. Secondo me è un libro ben pensato e ben strutturato, fa passare un piacevole pomeriggio di lettura, anche da portare in spiaggia o in montagna, insomma dipende dove amate passare le vacanze. Io ora vi saluto, ma spero di sentirvi presto e di darvi altre chicche su questo libro e, perché no, un altro libro su Serena non me lo perderei, ecco!
A presto,
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