#ReviewTour: La ragazza di Venezia - Siobahn Daiko

 


Buongiorno cari lettori! 
Oggi porto all'attenzione un titolo che mi ha colpita subito. Non ho mai letto nulla dell'autrice che, in realtà, è piuttosto prolifica, ma credo proprio che rimedierò perché questo libro mi ha devastata. In senso positivo, si intende. Tra un passato che ci riporta alla Seconda Guerra Mondiale e un presente di qualche anno fa, ecco che la nostra storia si snocciola pagina dopo pagina raccontandoci di vite e di avvenimenti che ormai sembrano finiti nel dimenticatoio. Credo sia incredibile, se pensiamo agli avvenimenti di adesso, come l'uomo sia ripetitivo. Credo di dovervi dire una cosa: ho iniziato a piangere molto presto con questo libro. Sarò sentimentale, non so, ma mi si è stretto il cuore. Il fatto che tutto sia davvero accaduto mi spezza. Mi rende davvero avvilita. Come può l'uomo comportarsi in questo modo? A ogni modo, se mi seguite, vi saprò dire meglio cosa penso di questo romanzo. 

Mi sono innamorata di ciò che ho letto e spero di usare le parole adeguate per dirvi ciò che penso. La storia è sempre stata una mia grande passione, ma leggere romanzi storici è sempre stato difficile per me, ho sempre avuto paura di rimanere invischiata in ciò che avrei letto e in questo caso è successo. Non sono contrariata però. Ho apprezzato il coinvolgimento e ogni lacrima versata. La storia, soprattutto la Seconda Guerra Mondiale, è parte di noi anche come popolo italiano ( o forse soprattutto ). Apro una piccola parentesi, non voglio rubare spazio al romanzo e all'autrice, per dire che, nonostante tutto è bello vedere che nel terrore e nel buio più assoluto ci fosse comunque speranza, questo messaggio, questa parte nello specifico, mi è piaciuta terribilmente. Credo sia stato uno dei periodi più oscuri della storia, proprio come ora nel 2022 con ancora così tante guerre per tutto il mondo, la più vicina quella che vede protagoniste Ucraina e Russia ( ma non solo, ci tengo a precisare che una guerra, ovunque essa sia, dovrebbe far riflettere tutti! ). Torno al romanzo per dirvi che, un argomento così terribile è stato gestito con maestria. Scritto con delicatezza nonostante i temi trattati, La ragazza di Venezia ci offre uno spaccato di realtà che, sebbene romanzato, potrebbe essere uno dei racconti dei nostri nonni o bisnonni. Mi immagino seduta in un giardino mentre un anziano mi racconta qualcosa. Pezzi di vita che lo hanno temprato e che hanno distrutto altre vite. 

I salti tra passato e presente, con Charlotte a dipanare ciò che è successo anni prima, mi sono piaciuti. Lidia e la nipote sono sicuramente due personaggi con caratteri forti sebbene in maniera diversa ed è forse ciò che mi è piaciuto di più: nonostante la somiglianza fisica, a detta di alcuni, caratterialmente sono diverse, ma sempre affini. Mi è piaciuto il modo in cui la nostra autrice ha esplorato entrambi i personaggi, dando a entrambe caratteristiche proprie, senza fare un copia - incolla da generazione a generazione. Anche la traduzione è molto buona, il libro mi è scivolato sotto gli occhi, pagina dopo pagina ed è merito anche di ciò. Come vi ho già anticipato un paio di volte, ho pianto. Credo sia molto difficile rimanere impassibili davanti a certe atrocità, sebbene scritte e non vissute sulla propria pelle. Più di un passaggio mi ha fatta riflettere sulla duplice natura dell'uomo: sulla sua bontà, ma anche sulla sua crudeltà. A che punto siamo disposti ad arrivare per ottenere ciò che desideriamo? Quando ci sono in ballo il potere, il successo e il denaro a cosa siamo disposti? In tempi di guerra si è disposti a vendere anche il frutto del proprio sangue. Il proprio miglior amico. Il vicino di casa. Eppure, nonostante tutto, si è anche disposti a proteggere, a nascondere, ad aiutare. 

Brividi percorrono la mia schiena, gli stessi che mi hanno percorsa mentre leggevo le pagine di un libro che mi hanno segnata nel profondo e mi hanno resa anche più consapevole. La mia fame di conoscenza non può fermarsi solo alle cose belle, ma deve arrivare anche a quelle brutte, deve scavare perché tutto possa venire alla luce. Un libro che mi ha lasciato tutto. Ogni parola è andata a tatuarsi nel mio cuore. Credo sia per questo che leggo. Per capire, per conoscere. Per avere qualcosa. La verità è che questi libri ti smuovono qualcosa dentro ed è la parte più bella, quella più intensa. Quella che vale la pena vivere ogni volta che ci si immerge in una nuova storia. 

A conclusione ringrazio per essere stata inserita in questo evento: mi è stata data la possibilità di scoprire un'autrice che comincerò a leggere e a seguire con vero piacere. Il libro, nemmeno a dirlo, è decisamente consigliato e, se lo avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate. 

Alla prossima, 
Nia. 

5 / 5

Commenti

Posta un commento

Post più popolari