#ReviewParty: Una virtù crudele - Emily Thiede ( The Last Finestra #1 )

 


Buon pomeriggio miei carissimi lettori!
Qui c'è una povera lettrice che è distrutta dal lavoro e dalla tosse e che, tuttavia, non vede l'ora di farvi sapere qualcosa della sua nuova e ultima lettura. Grazie a Sandy di Libri a Mezzanotte ho infatti avuto il piacere di partecipare a questo review party. Una virtù crudele ( This Vicious Grace ) di Emily Thiede arriva in Italia proprio oggi 18 Aprile grazie a Mondadori. Tradotto da Irma Versari, potete trovare il romanzo ( il primo di una dilogia ) sia in libreria sia sugli shop online al prezzo di 20,90 € ( 19,85 se approfittate dello sconto del 5% ) in edizione cartacea, se invece lo volete comprare in edizione digitale ( quindi per kindle o kobo, o magari da google libri ) il prezzo è di 10,99 €. Prima di passare alla recensione vi dico che il secondo volume è atteso per il 15 Agosto di questo anno in edizione originale e vorrei anche ringraziare Deb di debee.docx per aver creato il banner che trovate qui sopra. Io qui vi lascio la sinossi e poi sarò pronta a dirvi la mia rispetto la lettura!

Tre matrimoni. Tre funerali. Alessa china la testa per nascondere gli occhi asciutti mentre si inginocchia davanti alla bara tempestata di gioielli sull'altare. Avrebbe pianto. Dopo. Lo ha sempre fatto. Restare vedova a diciotto anni è senza dubbio una tragedia. Ma è difficile trovare le lacrime quando la si vive per la terza volta. Il dono che gli dei hanno concesso ad Alessa, in effetti, avrebbe dovuto amplificare la magia del suo Dorgale, non ucciderlo al minimo tocco. E ora, a un soffio dall'arrivo di uno sciame affamato di demoni che divorerà tutto ciò che incontrerà su Sansaverio, la giovane Lumera non ha più tempo per trovare un altro compagno e insieme opporsi all'avanzata delle forze maligne. Inoltre, influenzati da un predicatore, i suoi stessi soldati tentano di assassinarla, convinti che ucciderla sia l'unica speranza di salvezza per l'isola. Nel disperato tentativo di sopravvivere, Alessa decide di assoldare Dante come guardia del corpo personale, un emarginato cinico e con la fama di essere un assassino. Ma con la ribellione ormai alle porte, i segreti che nasconde l'uomo potrebbero condurre al più terribile dei tradimenti. Si tratta di un alleato o di un nemico? Da questa risposta dipende sia la vita della giovane sia il destino del suo Paese.

Rieccomi qui pronta a parlarvi di ciò che ho letto. Ammetto di non aver avuto alte aspettative rispetto al titolo, forse perché molto influenzata dalle letture di questo ultimo periodo che spesso ho trovato terribilmente noiose. Tuttavia, all'inizio di questa nuova avventura sono stata affascinata dalla trama e dal modo in cui l'autrice ha presentato il libro, anche se ho alzato le antenne quando si è parlato di traduzione ( il romanzo ha avuto dei "riadattamenti" perché anche i lettori italiani potessero comprendere al meglio il tutto ). Dividerò il libro in tre parti, per comodità. Le prime centinaia di pagine ci fanno conoscere la figura di Alessa, la lumera ( colei che porta la luce divina ), la prescelta che insieme a un compagno dorgali deve allontanare dall'isola ogni minaccia di demoni e oscurità. C'è solo un problema. Il tocco di Alessa può essere mortale e lei ha già ucciso tre dei suoi compagni.

Tre matrimoni.
Tre funerali.

Ho trovato il personaggio di Alessa ben articolato e complesso. Credo, addirittura, sia uno dei migliori personaggi femminili scritti negli ultimi anni: ha una sua personalità e la sua ironia poco velatamente black humor, me l'ha resa subito simpatica. Inoltre è un personaggio che ha paura, che si sente inadeguata e non all'altezza dell'incarico che le è stato concesso dalla Dea e ciò è stato reso bene durante la lettura, è stato un po' come averla accanto, vederla affiorare dalle pagine. Tanta, forse troppa, pressione grava su di lei e la perdita di tre compagni non è facile da superare e poco importa come si senta, perso un compagno ne deve trovare un altro in modo da mantenere l'equilibrio. In modo che la voragine rimanga chiusa. Immaginate un carico di questo tipo e un'emotività che non può essere in alcun modo mostrata. Immaginate, inoltre, di non potervi fidare di nessuno poiché vogliono uccidervi. La paura e la diffidenza di Alessa sono più che giustificate, anche la sua ricerca di una guardia del corpo che si sia scelta da sola. E la scelta ricade su Dante. E proprio l'arrivo di quest'ultimo - nonché le svariate minacce ai danni di Alessa - fanno partire il conto alla rovescia. Ventotto sono i giorni che separano Alessa dalla tragedia. Dalla rovina dell'isola intera. Deve trovare un nuovo dorgale e salvare tutti. 

«Forse sono stanca di essere un titolo piuttosto che una persona. Però non farti sentire a usarlo.»

Non posso dire che il libro abbia avuto un ritmo lento o incostante perché così non è, ma ammetto che la quantità di informazioni fornite dall'autrice ( e forse alcune cose a livello di traduzione ) mi hanno mandata un po' in confusione e ho dovuto rileggere dei passaggi. Tuttavia, nonostante questo, lo stile della Thiede appare piuttosto semplice e facile da "digerire". Un'altra cosa positiva, sicuramente, è il personaggio maschile di Dante. Anche lui, proprio come Alessa, è stato costruito bene, nei dettagli. Ha una sua personalità che non viene stravolta per compiacere la controparte femminile ( e viceversa ) e posso dire che all'interno del romanzo viene rivelato molto di lui sotto diversi aspetti ( con anche le giuste spiegazioni ). Ho anche apprezzato i personaggi secondari ( gli altri drogali, Renata, Tomo e persino Ardick ) non vi sono "fotocopie" ognuno, invece, anche se magari accennato tra una pagina e l'altra, è stato ben delineato. Tra i miei preferiti sicuramente ci sono Kamaria e Kaleb come dorgali, mentre non ho sopportato Nina ( e a ragion veduta, voglio dire, ho proprio il lanternino! ). Ora, dovete sapere che la seconda parte del romanzo, quella più intensa a livello di informazioni lascia spazio a una terza e ultima parte più esplosiva. Meno di cento pagine in cui ho temuto il peggio ( e se non avessi saputo del secondo libro penso avrei davvero avuto paura di finire questo libro ). Ammetto tuttavia di aver apprezzato molto una cosa in particolare insieme proteggiamo. Questo lo capirete solo leggendo il romanzo, ma per una volta mi sono resa conto che la protagonista non è sola. Non è l'elemento chiave di tutto. E poi Alessa fa andare il cervello, cosa che molte altre non fanno e di questo ringrazio. Un'altra cosa che ho trovato fondamentale è il valore dell'amicizia. Prima ancora di parlare di ship, devo parlare di questo perché a inizio libro Alessa era sola. Si sentiva sola. Vederla crescere come personaggio ( e non solo lei, ma anche gli altri ) anche a livello relazionale basandosi soprattutto sulla fiducia è stato meraviglioso. 

Ora, tirando le somme: il libro mi è piaciuto. Ho sentito mancare qualcosa, ma credo sia soprattutto per via della traduzione ( e sì, è stata fatta bene, ma è come se ci fosse un passaggio che manca, per questo leggerò il libro anche in lingua originale per fare un confronto ). Mi sento di promuoverlo perché è stato strutturato molto bene, cosa non da poco e, inoltre, i personaggi sono ben descritti. Una nota "negativa" la danno i dialoghi che a volte ho trovato troppo superficiali. Ora, da che ho visto si tratta di una scrittrice alle prime armi e credo avrà modo di migliorare moltissimo ( diciamo comunque che come primo lavoro non è affatto male questo! ) è giovane e sono certa abbia ancora tanto da raccontarci! A me non resta, invece, che salutarvi!

Alla prossima, 




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