#ReviewParty: The High Mountain Court - A. K. Mulford ( I cinque regni di Okrith #1 )

 

Buongiorno raggi di sole! Finalmente è primavera! Devo ammetterlo, per il momento mi sta anche bene, quando l'allergia arriverà al suo culmine... Beh, in quel caso mi lamenterò. Ma bando alle ciance! Oggi è un grande giorno! Cosa? Non lo avete ancora saputo? Per Harper Collins Italia oggi esce The High Mountain Court - I cinque regni di Okrith, primo volume di una nuova saga fantasy arrivata dalla penna di A. K. Mulford. Informandomi ho visto che i volumi della saga ( al momento tre con i quarto in uscita in data da definire ) vedono tutti protagonisti diversi, mentre l'ambientazione rimane Orkith, diviso in regni, appunto. Dopo la mia esperienza con Lexi Ryan e i fae ero piuttosto titubante nell'immergermi di nuovo in una lettura in cui vi era la presenza di questi esseri fatati, ma ho deciso di farmi coraggio e di buttarmi nella mischia. Ringrazio Harper Collins per avermi inviato la copia digitale e per avermi inserita nell'evento, vi invito a tenere d'occhio il loro account instagram e tik tok per vedere altre recensioni! Detto questo, mi ritiro per deliberare... No, vado con la recensione!

E rieccomi qui! Allora, in primo luogo vorrei farvi sapere che non farò spoiler perché credo sia giusto che vi godiate la lettura e, vorrei ribadire che si tratta sempre del mio parere personale, non sono una critica o che altro. 

Una codarda che si nasconde, così l'aveva apostrofata Hale. Si sentì di nuovo addosso la vergogna di quelle parole.

La storia, scritta in terza persona al passato, vede per protagonisti Remy, una strega rossa e Hale, un principe fae. Con loro troviamo diversi personaggi secondari che, a mio avviso, sono necessari al fine della trama, ma soprattutto, non sono banali o scontati. Se c'è una cosa che ho apprezzato di questo romanzo sono proprio i personaggi che ho trovato ben disegnati e non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico. Remy mi è piaciuta molto, è una strega rossa che pensa di essere sola al mondo e quando viene a sapere di non essere l'unica della sua specie a essere sopravvissuta a quello che si può definire un vero e proprio massacro punitivo, le cose cambiano. Ho apprezzato il suo personaggio proprio per la caratterizzazione: l'ho trovata umana e imperfetta. Non è ricercata perché speciale e non è sicuramente parte del trope "the chosen one". Insomma, per una volta, la protagonista è una ragazza che sì scappa per salvarsi la pelle, ma non perché sia l'unica nel suo genere. Anche il principe, Hale, mi è piaciuto. Sicuramente molto bello, ma anche in questo caso abbiamo un approfondimento a livello psicologico da non sottovalutare. Ma poi per quanto tra i due ci possa essere una certa attrazione ( fatta di battibecchi e non solo ), per una volta le cose sono andate abbastanza lentamente, non come succede quasi sempre con un amore istantaneo e insensato. 

Ricorda chi sei.

Era l'unica cosa che avrebbe voluto dimenticare. 

Come dicevo, ho apprezzato molto anche i personaggi secondari. Heather, una strega bruna che ha aiutato Remy durante gli anni in cui è rimasta sola, ad esempio, una sorta di mamma chioccia che, tuttavia, è in grado di lasciarla andare quando ve n'è bisogno. Inoltre mi è piaciuta molto Carys, una fae amica del principe Hale. Okay, amica forse è riduttivo, ma il loro legame l'ho trovato speciale anche e soprattutto perché si sono sempre rispettati a vicenda. Non posso non citare Bri, Fenrin, Bern e persino Renwick. Ho trovato interessante anche il personaggio di Neelo. Nel romanzo viene detto che i fae non sono né uomini né donne, non nel senso che è inteso come per gli umani e lui ( usa i pronomi maschili ) potrebbe essere definito ( credo non sono sicura perdonatemi ) come fluido. Ho trovato questo aspetto molto interessante perché non si parla ( anche in termine amorosi ) di fidanzati e via dicendo, ma di compagni ( un termine che ho preferito rispetto al "mio maschio" o "mia femmina" della dilogia di Lexi Ryan! ). Un'altra cosa che ho apprezzato è il termine destinato/a. Si tratta di quello che potrebbe definirsi, in poche parole, anima gemella. Ho trovato nel romanzo una parte in cui si parlava di amore come due persone che condividevano un'anima sola. E poi, se proprio vogliamo parlare di relazioni, sì c'è del sesso, ma il libro non è concentrato su quello ( mi verrebbe da fare una battuta, ma starò buona ): il paradiso. Al contrario, l'ho trovato più descrittivo e introspettivo per quanto riguarda i personaggi. Anche a livello di ambientazione devo dire che ho trovato pane per i miei denti. Non aspettatevi le descrizioni di Tolkien o di Paolini, ma almeno è stato dato un contesto degno di essere chiamato tale. Mi sarebbe piaciuto sicuramente approfondire di più, ma sono certa che nei prossimi libri ( tre pubblicati e un quarto in arrivo il 13 Giugno 2023 ) vedremo qualcosa in più. La trama ha un filo logico, un inizio e una fine e non mancano i colpi di scena, secondo me ben inseriti nel contesto che ho letto. L'unica pecca, a mio avviso, è che il libro è finito troppo presto. Devo dire che, questa volta, sono stata soddisfatta. Ora, in tutta onestà, ho desiderio di leggere gli altri libri e le novelle ( ci sono ben tre novelle che ho scoperto essere gratuite sul sito della nostra autrice ) che parlano di Heather, Renwick e di Remy stessa. Devo anche dire che la traduzione mi è piaciuta parecchio: Ilaria Katerinov mi ha fatto apprezzare ogni pagina e non ho nemmeno trovato errori, anzi! Penso sia tutto perfetto. Ho sicuramente apprezzato anche il mantenimento della copertina originale ( molto semplice ma d'effetto secondo me! ) e il prezzo è abbastanza onesto ( si tratta infatti di spendere 18,50 € per la copertina rigida - 17, 57 € se approfittate dello sconto del 5% su amazon o in alcune librerie e di 8,99 € per l'edizione digitale - il digitale secondo me continua a costare tanto, ma allo stesso tempo è in linea con i prezzi italiani e, almeno questa volta, il romanzo è ben tradotto ed editato! ).

Insomma, a me non resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione! Pensate di leggere questo libro? Lo avete letto in anteprima o in lingua? Fatemi sapere cosa ne pensate! 

A presto,