#ReviewTour: Sfida All'Ultimo Bacio - Anna Premoli
Buonasera miei cari lettori!
Spero stiate tutti bene! Questa settimana si sta dimostrando davvero molto intensa, ma stiamo andando verso il week end e ovviamente non vedo l'ora di riposarmi e magari, perché no, impaginare qualche bella recensione per la settimana prossima! Ma bando alle ciance! Oggi vi parlo dell'ultima uscita di Anna Premoli Sfida all'ultimo bacio i cui protagonisti sono Anderson e Alicia! Uscito il 2 Maggio, proprio a inizio settimana, questo contemporary romance è targato Newton Compton Editori che ovviamente ringrazio per avermi inserita nell'evento e per la copia digitale!
«Attento a chi sposi, Anderson», borbotta il nonno. «Attento perché ti potrebbe capitare di non riconoscere tua moglie dopo quasi sessant'anni insieme».
Ed eccomi qui di nuovo pronta a parlarvi di questo nuovo romanzo della Premoli. Non ho letto tutti i suoi romanzi, ma qualcuno sì e mi sono sempre piaciuti. Lo stile di questa autrice è tanto semplice quanto frizzante, ma non per questo banale. Credo che il punto forte siano chiaramente i dialoghi sono il punto forte di tutto il romanzo e leggere i battibecchi, ma anche le discussioni più serie, mi ha fatto molto piacere. Mi è piaciuta anche l'ambientazione del romanzo: ci troviamo infatti durante una campagna elettorale in America, ovviamente combattuta tra repubblicani e democratici. La struttura è tenuta in piedi meravigliosamente ed è ovvio che la Premoli abbia fatto un buon lavoro di scrittura, ma soprattutto mi è piaciuto che ci si concentrasse sulla storia e sulle peculiarità di entrambi i personaggi come singoli e non solo come coppia. Quando sono arrivata all'ultimo capitolo sono rimasta quasi sconvolta da ciò che ho letto. Non mi aspettavo quel tipo di finale, ma ho trovato che, proseguendo poi con l'epilogo, sia stata la scelta giusta. C'è stato qualcosa in questo libro che mi ha smossa, mi ha fatta pensare. Le parole di Alicia hanno fatto sì che il mio cervello si attivasse e mi sono domandata se le etichette che ci vengono affibbiate fin da quando siamo piccoli, non siano troppo strette. Molto spesso diamo per scontato le persone solo per lo stile di vita che hanno senza andare a scavare più nel profondo. Le apparenze ingannano, lo sappiamo tutti o, almeno, dovremmo saperlo.
Guardarlo ridere è sempre un'esperienza.
Credo che sia il modo in cui i nostri protagonisti si incontrano e legano a essermi piaciuto in maniera particolare. Non si tratta solo di un avvicinarsi di tipo romantico, ma anche di difese che si abbassano e che mostrano lati che si vuol tenere nascosti. Tutto reso incredibilmente realistico in tempi di elezioni politiche. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è sicuramente stato il fatto che, pur con dell'inventiva, abbiano mantenuto una certa realtà nella storia. Credo sia interessante il fatto che ci si appelli alla vita attuale per scrivere. Perché, in fondo, se non sappiamo scrivere di ciò che vediamo e viviamo come potremmo essere in grado di scrivere altro? La Premoli è una brava scrittrice. Sa intrattenere, ma è anche in grado di creare domande nel lettore, smuoverlo senza per questo diventare troppo seria o pesante. Nel panorama letterario spesso ci troviamo ad avere a che fare con persone che pensano che i romanzi rosa siano romanzi di serie b e non potrei trovarmi meno in accordo. A mio avviso non si può parlare di serie a, b o c. Si dovrebbe parlare di come un autore scrive, se è in grado di catturare l'attenzione del lettore e così via. La letteratura, come qualsiasi altra cosa nel mondo, si evolve, va modificandosi e amplificandosi. Questo non vuol dire che le cose nuove siano meglio di quelle vecchie, ma nemmeno il contrario. Trovo giusto dare spazio agli autori ed è anche per questo motivo che mi trovo a consigliarvi questa lettura. Certamente se apprezzate l'autrice e ne siete affezionati lettori sono certa che apprezzerete anche questo suo ultimo lavoro, se invece non la conoscete credo sia giusto darle un'opportunità, potrete trovare un lavoro ben scritto, scorrevole e leggero, ma non per questo da cestinare. Secondo me è proprio la semplicità il punto forte di questa autrice. E poi, mi ripeto, non potete perdervi i dialoghi del romanzo che sono ciò che mi ha fatta più emozionare ( o anche arrabbiare in certe scene! ).
«E invece dovresti. A tutti i costi. Le persone che sentono di poter fare la differenza e che in cuor loro sanno di avere molto da dare non dovrebbero fermarsi di fronte a una cosa così sciocca come una campagna farsa...»
Passando ai personaggi, il mio cuore va ad Anderson. Non fraintendete i principi che persegue Alicia li approvo, ma Anderson ha quel tocco di umanità in più che mi ha conquistata fin dalla prima pagina. Il fatto che, finalmente, diano un tono meno da bad boy ai ragazzi mi piace da impazzire. Sono un po' stufa di questa visione distorta secondo cui i cattivi ragazzi debbano cambiare perché incontrano la persona giusta. Perciò ringrazio Anna Premoli per aver creato Anderson, un uomo con la U maiuscola. Un uomo di cui io stessa mi innamorerei. Alicia è, sempre sorprendentemente, un personaggio femminile che ho apprezzato. Non sono poi molto abituata a figure femminili forti o a personaggi che ammettono le proprie debolezze. Ancora una volta grazie, davvero. E posso anche ringraziare per i personaggi secondari, tra cui il nonno di Anderson o anche Julian o Michael. Ho davvero apprezzato il fatto che non siano stati creati con lo stampino. La capacità di gestire anche i personaggi secondari senza renderli banali, ridicoli e via discorrendo per me è molto importante. Questo, dunque, è il mio pensiero riguardo al romanzo. Ringrazio ancora la casa editrice per avermi mandato la copia digitale e rinnovo il mio invito all'acquisto del libro!
Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione!
A presto,
Nia.
Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione!
A presto,
Nia.
4 / 5.
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