#ReviewParty: Le Ombre Tra di Noi - Tricia Levenseller

 


Buon pomeriggio miei cari lettori! 
Spero che le cose procedano bene anche oggi! Finalmente è venerdì e io mi sto barcamenando tra i vari festini scolastici ( che detto così suona proprio losca come cosa, ma in realtà si trattano di feste della scuola dell'infanzia ). Dire che sono esausta è poco, ma oggi vi tengo compagnia con una nuova recensione. Ovviamente prima di cominciare con la mia recensione, ci tengo a ringraziare la casa editrice per avermi fornito la copia digitale. Le ombre tra di noi è uscito questo martedì e sebbene sia autoconclusivo c'è un secondo volume riguardo... Beh la sorella della nostra protagonista. Ora non mi resta che condurvi con me verso nuovi orizzonti!

Prima di parlare riguardo ciò che mi è piaciuto del romanzo, vorrei mettere in discussione ciò che, invece, non mi ha colpita affatto e si tratta dell'ambientazione. Se un romanzo viene definito fantasy, mi aspetto qualcosa di meglio descritto anche solo a livello di fantastico, invece non viene spiegato ( non nel dettaglio ) perché il re abbia questi poteri, ad esempio. Ma anche le descrizioni dell'ambiente che circonda i due protagonisti ( sono per lo più spazi chiusi ) si limitano a descrizioni basilari, quasi inesistenti. Insomma, avrei voluto sapere di più sui vari regni e sulla geo-politica del romanzo. Questa è una pecca sostanziosa a mio avviso, considerato che, comunque, la storia è buona, la trama è interessante ( anche se ha dei buchi che andrebbero riempiti ) e i personaggi sono ben delineati. 

La traduzione non mi è risultata pesante, anzi ha alleggerito sicuramente la lettura e lo stile dell'autrice è molto semplice perciò il romanzo è sicuramente godibile e intrattiene. A volte ho avuto l'impressione che l'editore abbia tagliato dei contenuti ( ma potrei sbagliarmi e non sto incolpando Mondadori, ma l'editore primo di questa storia ). Una delle parti più belle riguarda gli abiti di Alessandra, la nostra protagonista che, sicuramente, può piacere come tutto il contrario. Alessandra è sicuramente un personaggio scomodo sotto molti punti di vista e può risultare antipatica. A me personalmente è piaciuta, anche se la sua evoluzione ha avuto qualche pecca. Mi dispiace soprattutto che si cambi per amore e non per qualcosa di voluto per sé stessi. Kallias, al contrario, è stato molto apprezzato dalla sottoscritta. Certo, non nego che avrei voluto sferrargli un pugno in un occhio ( okay, forse più di un pugno ), ma si è ripreso alla grande. 

La cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è il come si siano avvicinati i due protagonisti, ma soprattutto, l'uguaglianza tra uomo e donna che proprio Kallias mostra. Come se avesse compreso che uomo e donna potessero essere pari. E questo mi ha fatta pensare, lo ammetto. Penso sia proprio ciò che mi ha portata a promuovere il libro, anche se di per sé storia e personaggi li ho apprezzati nonostante le lacune. Io, ve lo dico, questo libro può non essere il fantasy del secolo, può avere diverse pecche, ma per certi versi è proprio bello. Mi ha tenuta incollata alle pagine e questo, per me, vuol dire moltissimo. Insomma, se non si fosse capito, lo consiglio! 

A me, invece, non resta che salutarvi!
Alla prossima, 
Nia. 
4 / 5

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