#ReviewParty: Wicked. Vita e Opere della perfida strega dell'Ovest - Gregory Maguire
Sono sinceramente costernata nel rivelarvi che questo romanzo per me è stata una delusione colossale. Vorrei davvero dire non sia andata in questo modo, ma purtroppo ciò che ho letto mi ha molto annoiata. E aspettavo questo romanzo lo attendevo davvero tantissimo. Prima di raccontarvi, però cosa ne penso nel dettaglio, ecco che vi lascio il banner con le presenti!
Poche ma buone informazioni! Il romanzo esce domani per la collana fantastica di Oscar Vault, edita da Mondadori. La traduzione è affidata Michele Piumini e le illustrazioni a Douglas Smith. Si tratta di un romanzo di circa 468 pagine diviso per parti e ora tenetevi forte: si parte!
Ed eccomi qui. Lo stile dell'autore, Gregory Maguire, mi piace. Non scrive affatto male, è sicuramente un po' ridondante per quanto mi riguarda e per certe scelte stilistiche persino raccapricciante, ma comunque la lettura è stata molto fluida. La traduzione e l'editing hanno sicuramente aiutato: non ho trovato errori ( non so se per distrazione o perché effettivamente non ce ne fossero ), ma non posso davvero lamentarmi e anche le illustrazioni sono bellissime. A livello grammaticale / sintattico e di grafica questo potrebbe essere un libro perfetto. Purtroppo è la storia che non mi ha presa. Non mi è proprio piaciuta. Se dapprima era molto lenta, sono arrivata a un punto, nelle ultime due parti per la precisione, si arriva a qualcosa di davvero folle. Si passa da un estremo all'altro e questo mi ha fatto storcere il naso. Io volevo davvero che questa lettura mi piacesse e mi coinvolgesse di più, ma nonostante sia stata una lettura non difficile, per me è stato complicato arrivare alla fine. Avrei voluto mollarlo più volte. Avete presente quando siete in hype per un romanzo e questo romanzo, alla fine, non vi lascia nulla se non un grande senso di confusione? Ecco. Ecco cosa è successo a me. Ovviamente non dico che non possa piacere, sia chiaro. Se amate Oz secondo me è un titolo che potrebbe molto interessarvi, ma io mi aspettavo qualcosa di estremamente diverso, sono sincera. E poi ecco che vi parlo dell'ultima parte. Che dire. Sono rimasta molto perplessa da questo centinaio di pagine che ho letto e che dovrebbero rappresentare la fine della storia. Sì, okay, per me è stato tutto così sconnesso che ancora mi domando che cosa io abbia letto. Elphaba secondo me è un personaggio che meritava qualcosa di più. Non una fine così che mi ha fatto quasi ridere. E vorrei davvero riuscire a scrivere altro, ma mi rendo conto che così facendo risulterei ancora meno convincente riguardo la lettura. Allo stesso tempo sono certa, certissima, quando vi dico che le illustrazioni all'interno del romanzo sono davvero ben fatte. Non conoscevo l'illustratore e sono rimasta davvero sorpresa dai bei disegni. La cosa che, invece, mi ha davvero stupita, è stata la postfazione. Ho avuto un leggero brivido nel leggerla. Ecco, quella è valsa la lettura del resto del libro.
A me non resta che salutarvi questa volta un po' con il cuore in mano.
A presto,
Nia.
A me non resta che salutarvi questa volta un po' con il cuore in mano.
A presto,
Nia.
2.5 / 5
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