ReviewParty: Le Ragazze Immortali - Kiran Millwood Hargrave
Era un inizio quello in cui arrivarono, e fu una fine quella che portarono.
Buon pomeriggio miei cari lettori, come state? Spero bene perché questa settimana ho davvero tante cose da dirvi, perciò tenete le antenne ben aperte a cogliere il segnale! Oggi, per Oscar Vault ( Mondadori ) nella collana Oscar Fabula esce un romanzo fantasy che ho adocchiato appena è stato messo nelle prossime uscite. Le ragazze immortali di Kiran Millwood Hargrave. Non conoscevo questa autrice, ma ho scoperto, tramite goodreads, che ha un sacco di libri all'attivo e anche uno in uscita nel Maggio di questo anno. Mondadori lo ha portato in italia per noi ed è uscito proprio oggi. Ringrazio Mondadori per avermi mandato la copia digitale e per avermi permesso di fare l'evento e, ovviamente, ringrazio le ragazze che hanno preso ( e prenderanno parte all'evento stesso ). Il libro costa 19,00 euro in formato cartaceo, mentre in formato digitale viene 9,99 euro.
Madame Malovski sospirò. «Mi assicurerò di tagliarle le unghie. Lasciate pure una guardia fuori, ma che non entri in casa, chiaro? E non preoccupatevi per quella cicatrice, Capitano.Casomai, è un miglioranmento.»
Dunque, questa recensione sarà particolare. Proverò a farla seguendo le lettere dell'alfabeto. Affibbiando a ogni lettera ( ci provo! ) qualcosa del romanzo. Spero che vi piacerà ciò che ne verrà fuori! Partirei dalla lettera A. A di Amore. L'amore fraterno è ciò su cui si concentra questo romanzo, almeno per gran parte di esso è il motore di esso. Lil e Kizzy sono due gemelle gitane, per la precisione si chiamano viaggiatrici ( ma ci torneremo ) e hanno diciassette anni, da compiere da lì a qualche ora, quando la loro vita cambia del tutto. Catturate e rese schiave, ecco cosa sembra serbare per loro il destino. Eppure ci sono l'una per l'altra e, soprattutto dal punto di vista della narratrice, Lil, si può notare quanto si vogliano bene e quanto si amino. Quanto l'una sia disposta a fare per l'altra fino a rischiare la propria vita. Non c'è solo questo tipo di amore all'interno del romanzo, ma non voglio andare a spoilerarvi le coppie e, soprattutto, vorrei che voi partiste senza l'idea di trovare all'interno del romanzo una storia d'amore di senso romantico. I sentimenti, in effetti, sono molto più profondi di quanto io stessa potessi pensare. Un altro punto importante all'interno del romanzo è il Destino. D di destino, dunque. Le sorelle, per gran parte del romanzo si aggrappano all'idea di sapere del loro destino. Sperano di avere la divinazione che gli è stata tolta nel giorno in cui gli è stata strappata anche la famiglia.
«Mamặ non si arrenderebbe» mi sussurrava Kizzy sul collo tutte le notti. "Però mamặ non ha mai saputo cosa significa essere una schiava" pensavo io.
Per quanto il libro si sia sviluppato in maniera piuttosto lenta, la vera azione si è andata sviluppare nelle ultime pagine, il libro mi è piaciuto molto. L'ho trovato molto veloce e scorrevole, ma i dettagli mi sono piaciuti. Li ho trovati teneri, come un bacio dato per la prima volta, fugacemente. B di Bacio. Un bacio dolce, un bacio passionale, un bacio sfuggente. Un bacio può dire tutto, in fondo. E un bacio può essere caldo e avvolgente. Caldo, come il sangue. C di caldo. Incredibile come questo libro sia in grado, con poche parole, di travolgermi e di farmi provare qualcosa. L'ho trovato Elettrico. E di elettrico. Come se il libro fosse stato in grado di darmi delle piccole scosse, piccole scariche che mi andavano da una parte all'altra del corpo. Quante sensazioni mi ha dato questo libro, non posso elencarle tutte, ma mi ha coinvolta davvero moltissimo e nonostante ci siano delle pecche ( ad esempio la fine troppo affrettata ), non posso che dire che mi sia piaciuto tantissimo.
Poi a gesti ci fece capire che doveva andare. Le riconsegnai il piatto, lei ritirò anche quello di Kizzy e un attimo dopo non c'era già più, sparita su per i gradini di pietra, i passi leggeri come foglie che cadono.
I personaggi all'interno del romanzo mi sono piaciuti molto. Tutti tranne Kizzy, lei mi è stata sulle scatole per tutto il tempo, mentre mi sono innamorata di Lil, ovviamente. Allo stesso tempo ho apprezzato due personaggi secondari che si prendono la F e la M. Si tratta di Fen e di Mira. Fen fa parte della famiglia di Lil e Kizzy, viaggiatore come loro. Mira è, invece, quella che viene definita una stanziale. La F può essere anche quella di Fantasy, il genere di questo romanzo. Il fantasy è un elemento importante, ma non onnipresente. Voglio dire, per metà del libro sembra più che si tratti di leggende e dicerie, anche la divinazione stessa, una lettura della mano, potrebbe sembrare qualcosa di "campato in aria", ma lentamente le cose prendono una piega più inquietante, soprattutto con l'arrivo degli strigoi. Ecco, a loro dedico la lettera S. Gli strigoi sono quelli che vengono definiti vampiri nella lingua romanza. Bevitori di sangue, si cibano di esso e non possono farne a meno.
Non c'è nulla di peggio dell'unione di odio e desiderio.
L'odio è una brutta bestia. L'ho sempre pensato. Può mutare le persone, renderle di pietra. Perciò ecco che la O e la P vanno a odio e a pietra. L'odio è un sentimento forte, devastante. Fa diventare il cuore di pietra e fa sì che tutto diventi diverso ai propri occhi. Come se ci fosse qualcosa di visibile solo in quel momento. Brucia da dentro, divora e divampa. Un'altra parola per me importante è rosso. R di rosso. Rosso è il sangue. Rosso su pelle bianca e pallida. Su labbra che vengono bagnate. Inebriate. Inebriante è il sangue e la I trova il suo posto. I di Inebriante. Tante sono le cose che inebriano questo libro. I profumi che vengono descritti, la dolcezza di certi versi, il coraggio dei personaggi. Inebriante è anche la voce di Lil. V di voce. Lei sa cantare e canta molto bene. Se Lil ha il dono della voce, è infatti una cantrice, Kizzy è una ursar. L'ursar è un'addestratrici di orsi. Perciò, ecco la U di Ursar che arriva in aiuto al nostro alfabeto.
«È il minimo che possa fare» disse con voce rotta. «Mi dispiace di avervi tradito.» «Zia» la interruppi, «vi perdono e vi ringrazio. Perché non venite con noi?» Lei scosse il capo tristemente. «Ormai non sarei più capace di vivere fuori da qui.»
R di ringraziare. Lil è assolutamente il mio personaggio preferito. Lei è in grado di perdonare e di ringraziare persino chi l'ha tradita. T di tradimento. Questo può mettere in moto molte cose, persino la vendetta, eppure Lil è buona e trova la forza di andare avanti. Mi ha proprio fatto battere il cuore, l'ho davvero adorata e ammirata. L di luce. Può sembrare strano, visto il buio di questo romanzo, ma la luce della speranza rimane sempre lì, come un tenero rimando, anche quando le cose vanno come devono andare... Nel buio. Nella notte. Ed ecco che trovo la N. N di notte, così oscura e piena di pericoli, ma anche in grado di proteggere e di nasconderci.
«Te lo giuro, Lillai. Non farò più niente che non voglio fare, mai più».
La traduzione del romanzo mi è piaciuta, così come l'editing. Diciamo pure, tuttavia, che qualcosa mi ha fatto storcere il naso ed è il prezzo di cartaceo e digitale. Per essere un oscar fabula secondo me il costo è davvero elevato. So bene che la richiesta di carta è elevata, ma credo che i prezzi siano un pochino tanto gonfiati. Vale la pena acquistare questo romanzo? Questo è un discorso ancora più complesso. A me il romanzo è piaciuto, ma ha ( come vi ho detto ) una pecca evidente. La parte finale viene sviluppata in maniera troppo frettolosa, a me sarebbe piaciuto sapere di più e spero ( anche se non credo avverrà mai ) nell'arrivo di un seguito o di uno spin - off ( magari proprio su Mira e Fen! ).
E nel bruciare, giuro che gridarono.
Le tinte oscure del libro si vedono fin da subito. Questo mi porta a dire anche che non è un libro per tutti, soprattutto se siete facilmente impressionabili. Ci sono menzioni a stupri e questo potrebbe sconvolgere, soprattutto perché le ragazze per gran parte del libro sono schiave. Le scene non sono esplicite, ma c'è anche violenza e sicuramente non è un libro facile da digerire per quanto scorra molto bene.
Il mondo si dissolse. Ero fumo, o vento, umana soltanto nei punti in cui i nostri corpi si toccavano. Non avevo mai baciato nessuno prima e non potevo immaginare di voler baciare qualcun altro.
Mi ha lasciato una profonda tristezza il dopo. Come vi ho già detto, non aspettatevi storie d'amore convenzionali, ma soprattutto, sappiate che non sono tutte rose quelle che fioriranno, anzi, tutto il contrario. Appena terminato il libro è stato come se avessi lasciato un pezzetto di cuore al suo interno. Non perché a tratti si potrebbe definire troppo crudo e oscuro, ma quanto più perché le descrizioni a livello di sentimenti e sensazioni secondo me sono davvero ben scritte e questo ha fatto sì che il libro mi lasciasse qualcosa. Qualcosa di importante. Lo stomaco si è mosso e per questo non posso far altro se non dirvi di leggere questo libro. Certo, l'azione è poca, ma vi assicuro che a livello psicologico secondo me ne vale la pena. A me ora non resta che salutarvi e, soprattutto, darvi appuntamento alla prossima! <3
A presto,
Nia.
Nia.
4 / 5.
E sebbene la fedeltà di Kisaiya fosse il mio vincolo, mai più seppi cosa significasse sentire il cuore che accelera e il sangue che scorre veloce quando il tuo corpo viene toccato da un altro. Un vampiro non può amare, può solo avere sete. E quella, più di ogni altra, è la nostra vera maledizione.
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