#ReviewParty: Maelle - Harper McKenzie

Buonasera miei amati lettori!
Come state? Finalmente siamo arrivati al tanto agognato week end e spero di riuscire a fare qualcosa di produttivo ( a esempio rinfrescarmi e non morire ). Detto questo, spero per voi che siate al mare o in un bel posto in montagna! E oggi, invece, io vi parlo di una nuova uscita! Il libro di cui sto per parlarvi è uscito questo lunedì ed è della casa editrice More Stories. Si tratta di Maelle, un romanzo rosa scritto da Harper McKenzie. La protagonista di questa avventura romantica è proprio Maelle, una giovane e forte donna che torna nella terra in cui è nata e cresciuta per un certo periodo della sua vita: Saint Malo. Qui, ovviamente, il presente si intreccia con il passato e in questo anno sabbatico la nostra protagonista imparerà a conoscersi e affrontare i propri demoni interiori. Un libro interessante e per nulla banale. Venite con me se volete sapere che cosa ne penso, facciamo un salto tra le onde della bella cittadina bretone e, perché no, mangiamoci un piattino di ostriche! Detto questo, ringrazio, prima di portarvi con me, la casa editrice per avermi fornito la copia digitale e per avermi permesso di partecipare all'evento! 

Ed eccoci arrivati al momento della recensione! Siete pronti a sapere cosa ne penso? Tenetevi carichi perché io non vedo proprio l'ora di parlarvene per bene. Da dove inizio? Questa è la vera domanda! Ci sono diversi punti che vorrei analizzare. In primo luogo vorrei parlarvi di trama, ritmo e stile dell'autrice. Per quanto la trama possa sembrare ai più appassionati di romance banale o già vista, la nostra autrice è riuscita a tenermi incatenata alla lettura senza mai togliermi la curiosità o cadendo in punti morti. Credo sia un grande punto a favore soprattutto perché capita spesso nei romanzi rosa di avere dei "deja vu" riguardo a certe dinamiche. Come dicevo, dunque, la cosa che più mi è piaciuta è sicuramente il fatto che abbia mantenuto la mia attenzione costante, senza che io mi trovassi in quelli che definisco punti morti. Il ritmo, infatti, si mantiene vivace e le costruzioni di dialoghi e capitoli mi hanno reso la lettura davvero molto facile. Ho praticamente divorato il romanzo! Questo è stato possibile anche grazie ( o forse soprattutto ) per via dello stile dell'autrice che ho trovato semplice, ma d'impatto. Mi è piaciuta molto questa lettura. 

Le braccia di Glen mi afferrarono e mi strinsero forte. Mi lasciai cullare da quella sensazione confortante e lasciai scendere le lacrime. Ero stanca di continuare a trattenerle in nome di una forza che non possedevo.

Maelle è una giovane donna che vuole diventare CEO, ma non una CEO di un'azienda qualsiasi, ma quella dell'azienda di famiglia. La nostra protagonista è incredibile. Determinata, sicuramente testarda e a tratti irascibile e acida ( come lo yogurt direbbe qualcuno ) la donna che troviamo nel romanzo è soprattutto umana. Delicata e spaventata se pensiamo ai suoi incubi, ma anche arrabbiata per ciò che il passato le ha portato. Ho amato il suo essere piena di contrasti perché ciò mi ha fatto entrare in empatia con lei. Di solito i romanzi in prima persona non sono esattamente il mio punto di forza, ma è stato semplice andare avanti con questa lettura. Glen, il migliore amico mi ha fatta un sacco ridere, ma è stato anche super dolce con Maelle. Voglio dire, okay che si sono conosciuti da piccoli e hanno condiviso più di quanto due migliori amici dovrebbero ( soprattutto se si pensa a quanto hanno visto entrambi da ragazzini ). Il papà di Maelle mi è piaciuto fin dall'inizio perché, a mio avviso, non è il solito uomo d'affari e allo stesso tempo ho apprezzato Xavier che è come un secondo padre, a mio avviso per la nostra protagonista, e Marie la moglie di Xavier stesso, con la sua torta al rabarbaro. E poi abbiamo Brendan che a mio avviso è semplicemente divino. Lo amo. L'ho amato dal primo momento. Potevo non farlo? Questo uomo è sensazionale e in tutta onestà se ce ne fossero di più come lui sarebbe grandioso. 

E riposai in pace con me stessa.

Una delle cose più belle di questo libro è sicuramente il modo in cui la relazione tra Maelle e Brendan si sviluppa. Mi è piaciuto il modo in cui si sono conosciuti, il modo in cui si sono esplorati. Il modo in cui Maelle cresce e matura. Perché non è solo una storia d'amore questo libro. Si tratta di una storia di crescita, una storia che porta a guarire dalle ferite del passato, come il tradimento e la perdita. L'ultima cosa che ho apprezzato è stata la scelta della musica. Da Mika a Gloria Gaynor, ma non solo!, è stato tutto perfetto e molto azzeccato. E ora in tutta sincerità, mi è venuta voglia di mangiare le ostriche! Saranno buone? Voi che ne dite? Ovviamente il libro è consigliato e si merita di essere conosciuto. A mio avviso dovreste dargli davvero una possibilità. A me non resta altro se non salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione!

A presto!








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