#ReviewParty: Mio Unico Amore - Mary Balogh

 
Ultimo volume!
Buonasera miei lettori! Siamo arrivati all'ultimo volume della Survivor's Club Series. Qui troviamo George e... Dora. Sì, il nome so che vi dice qualcosa! Comunque, prima di tutto ringrazio Alice de I Libri della Chimera per avermi inserita nell'evento e ovviamente la cara Mondadori per averci dato la copia digitale da leggere! Wow, siamo arrivati alla fine di un'avventura, ma vi dico ancora qualcosa riguardo il libro prima di dirvi ciò che apprezzo di più! Detto questo: il libro in lingua originale è uscito nel 2016 ( il 3 Maggio ) e in Italia è arrivato nel 2018, a Settembre ( a qualche mese di distanza dal quinto e dal sesto volume ). Ma detto questo, vi ricordo che fa parte della categoria Harmony, ma non gli manca assolutamente nulla! Esattamente come tutti gli altri libri, è valido e sicuramente molto godibile.




E rieccomi qui, pronta a questa conclusione. George, colui che ha costruito il survivor's club è il nostro protagonista. La guerra non gli ha lasciato solo ferite, ma si è portato via il figlio e la moglie e da quel momento non ha più pensato a risposarsi... Almeno fino a questo momento perché sì, quando ha incontrato Dora, circa un anno prima di questa sua scelta, qualcosa in lui si è rimescolato. Devo dirlo, non so cosa voglia dire perdere qualcuno che si ama, ma a nessun genitore dico di sopravvivere a un figlio e sopravvivere a quello che si pensa essere l'amore della propria vita deve essere terribile. Leggermente più corto degli altri volumi, mio unico amore non ha nulla da invidiare agli altri romanzi e trovo sia stata una degna conclusione di tutta la saga, un modo per riunire anche tutti gli altri personaggi. Ho trovato curioso che Dora per mantenersi facesse la maestra di musica, non ricordo di averlo letto nel volume dedicato alla sorella, ma potrebbe essere una mia svista, d'altro canto trovo questa cosa affascinante.

Non voleva essere “la sua cara”. Voleva essere Dora.

Dora è un personaggio che mi è piaciuto tanto. Ha un'identità forte, un senso del dovere invidiabile e sebbene non si tiri indietro al matrimonio, c'è qualcosa che me l'ha fatta sentire distaccata. Certamente non si è sposata per amore, non all'inizio, ma come ben sappiamo, la nostra cara autrice sa fare magie. E mentre Dora scopre le prime cose da donna, George impara di nuovo ad amare. Devo anche dire che nonostante le cose sembrino forzate all'inizio, la loro relazione prende poi il volo ( per fortuna ). Devo dire, tuttavia, che nonostante la conclusione sia degna, questo è il capitolo che meno mi è piaciuto. C'è stato qualcosa che mi ha tenuta distante e non so se sono stati i personaggi o la storia in sé. Insomma, per quanto mi sia piaciuto e io consigli questa saga, ho trovato il volume un poco sottotono.
A me non resta che salutarvi!

Alla prossima,
Nia.
3.5 / 5

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