#ReviewTour: Facciamo finta che mi ami - Elena Armas
Buonasera a tutti e buon lunedì! Lo so che è tardi, ma non potevo non parlarvi di questo libro! Dunque, facciamo finta che mi ami arriva nelle librerie italiane proprio oggi e non vedevo proprio l'ora di raccontarvi cosa ne penso! Ovviamente non posso che ringraziare la casa editrice, Newton Compton Editori, per avermi fornito la copia digitale in omaggio! Ci sono davvero diverse cose che vorrei dirvi riguardo la mia lettura e vedrò di procedere per gradi, ma ora seguitemi!
Dunque! Parto, come già da qualche recensione sto facendo, dalle cose che del romanzo non mi sono piaciute. Non sono molte, ma credo vadano segnalate in modo da dare al lettore una visione più completa possibile. Perciò eccomi a dire che durante la lettura ho trovato qualche errore. Non si tratta di errori gravi, ma più che altro di lettere mancanti o di troppo. Diciamo che una o due volte può succedere, ma ne ho contate diverse e questo non è stato molto carino. Capisco che i libri Newton abbiano un prezzo assai ridotto rispetto ad altri, ma questo non vuol dire che mi piaccia trovare errori. Poi la seconda cosa è il fatto che le scene di sesso le ho trovate troppo volgari. Non sono una persona che si scandalizza, ma in un momento di intimità come quello tra Lina e Aaron mi trovo a pensare che le scene dovrebbero essere descritte in modo diverso. Non siamo in un romanzo erotico e sebbene essere espliciti non mi dia fastidio, la volgarità è ben altra cosa. Queste, a mio avviso, sono le due grandi pecche del romanzo, ciò che potrebbero non rendere del tutto godibile la sua lettura.
Per quanto riguarda le cose positive da dire rispetto al romanzo, vorrei partire dal personaggio di Aaron. Descritto come un uomo di ghiaccio e via dicendo, l'ho trovato estremamente affascinante, ma soprattutto tenero per certi versi. Il modo in cui guarda Lina, il modo in cui le parla e la difende è dolcissimo. Al contrario, Lina avrei voluto picchiarla molto spesso durante la lettura, nonostante l'abbia comunque apprezzata. Per quanto riguarda i personaggi sono tre quelli che ho trovato disgustosi: Jeff, Gerald e Daniel. Tutti e tre uomini che, per motivi molto simili tra di loro, mi hanno proprio fatto venire la nausea. Prenderli a badilate sulle gengive sarebbe stato il minimo indispensabile. Detto questo ho trovato pesante anche la famiglia di Lina, nello specifico cugina e zia, ma per il resto direi che i personaggi sono assolutamente approvati, soprattutto Rosie!
La trama è un po' banale e a tratti ricorda quasi "Ti odio, anzi no ti amo" da cui hanno anche tratto un film, ma ho apprezzato le diversità e le tematiche che ne sono uscite, un esempio il fatto che ancora oggi le donne si pensa arrivino a determinate posizioni solo in cambio di favori. Terribilmente reale e di impatto, se volete la mia opinione. Mi è piaciuta anche l'alternanza con lo spagnolo, anche se in alcuni tratti sarebbe servita una traduzione ( come nota a piè di pagina o a fine capitolo ) in modo da far comprendere subito al lettore tutto. Solo perché lo spagnolo si avvicina all'italiano, non vuol dire che sia uguale!
Tirando le somme, è un libro carino, senza pretese. Comprendo perché sia diventato un fenomeno del book tok, anche se non rientra sicuramente nei libri che rileggerei spesso, in quelli indimenticabili, ecco. Frizzante, si lascia leggere e apprezzare nonostante le varie pecche e quel piccola che ormai si trova in ogni libro e mi fa venire l'orticaria. Vi prego, cambiate espressione. Non ho altro da dire!
Adios!
Nia.
3,5 / 5
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