#ReviewParty: Crescent city, La casa di Cielo e Aria - Sarah J. Maas

Buongiorno a tutti miei lettori! Questa settimana, ve lo dico, si parte con il botto e si continuerà sempre meglio! Come potete vedere, oggi inizio con una super novità! Esce, infatti, per Mondadori, nella collana fantastica, Crescent City, La casa di Cielo e Aria secondo volume della saga di Crescent City di Sarah J. Maas che, nel mondo del fantasy, ormai spopola da diversi anni. 


Ringrazio, ovviamente, Lexi E. Fox per avermi inclusa nell'evento dedicato a questo libro e la Mondadori per la copia digitale! Ve lo devo dire: non sono una fan sfegatata della Maas perciò sì, aspettavo questo romanzo, ma non ero in hype come la maggior parte della community. Altra confessione: questa è la prima saga che leggo di questa scrittrice. Ho iniziato, con un gruppo di lettura, Il trono di Ghiaccio e dunque vedremo cosa ne verrà fuori. Al momento posso dirvi una cosa: la Maas ha una buona inventiva e sicuramente ha davvero molto potenziale, ma spesso trovo che cerchi più di compiacere il pubblico, piuttosto che fare le cose con criterio. Non so se mi spiego, ma durante la recensione cercherò di snocciolarvi le motivazioni che mi portano a credere a ciò. 




La recensione è più o meno tutta spoiler. Considerato che si tratta di un seguito, se non avete letto Crescent City vi consiglio di non leggere il mio pensiero, anche se cercherò sempre di non parlarvi delle scene più importanti del libro, non voglio comunque rovinarvi la lettura in alcun modo. Devo dire che il libro si è aperto con del trash. Non siamo nemmeno arrivati a pagina 100 e già ho riso. Diciamo che la Maas non si smentisce mai. Come ho già detto le sue storie potrebbero davvero essere interessanti se non le buttasse, scusatemi il dialettismo, in caciara. Prediamo le prime pagine di questo libro: Bryce viene a sapere che ha non solo un cugino, ma che è anche promessa sposa. Sì, lo so, sconvolgente. Vorrei dire che anche io sono sconvolta, ma in verità... In verità no. Voglio dire, è una cosa normale a quanto pare. Incasiniamo i personaggi, ma sì!, rendiamoli più interessanti in questo modo. Vorrei dire che le cose poi si sistemeranno, ma... Beh, dovrete leggere per saperne di più. 

Devo dire che Bryce, proprio come nel primo libro, mi piace terribilmente. Lo so, lo so, è una protagonista femminile che solitamente non sopporto perché è quel tipo che "vogliono tutti". Eppure, forse nella sua semplicità lessicale ( anche volgarità se vogliamo mettere i puntini sulle i ), nel suo essere sempre sé stessa nonostante tutto quello che le succede, Bryce è ciò che mi serviva per sbloccarmi un po' con le ultime letture. Tornare a Crescent City è stato bello, mi sono quasi sentita a casa. Credo sia strano considerato che non ho un rapporto così stretto con l'autrice e i suoi libri, ma comunque avevo bisogno di una sorta di safe space ( sì, un po' contro corrente visti i temi che di solito utilizza - o forse dovrei dire di cui abusa - l'autrice ) e l'ho trovato in questo libro. Sarà che l'ho trovato prevedibile. Sarà che ho avuto modo di leggerlo e trovarlo esattamente come me lo aspettavo, ciò vuol dire comunque molto per me, nonostante, a livello emotivo, non mi abbia lasciato chissà cosa. Non fraintendetemi, il libro mi è piaciuto, ma  non è uno di quei romanzi che ti fa riflettere ( o almeno non fa riflettere me in senso profondo ). Semplicemente è un'avventura in cui mi butto per evitare, appunto, di pensare. Godibile senza per questo dover risultare troppo presa da ciò che accade. Il libro ovviamente scorre. L'ho trovato, come già detto, molto godibile. Ho letto tutto in maniera piuttosto celere, praticamente senza fermarmi e arrivata alla fine ho compreso perché devo recuperare Il trono di ghiaccio come saga. Anche la traduzione non mi è sembrata male. Non ho trovato errori e magari è stato perché ero presa dalla lettura, ma questo poco importa perché il libro mi è piaciuto. Questo vale, non credete? 

In sintesi! Se amate la Maas non potete perdervi questo libro ( ma dai??? ) e lo dico soprattutto se siete fan de il trono di ghiaccio perché... Non farò spoiler, ma sono certa che urlerete di gioia alla fine. Forse. Chi lo sa! Se volete approcciarvi alla Maas per la prima volta... Con me ha funzionato. Crescent City è una saga che mi sta piacendo, pur con i suoi alti e bassi. Non crediate sia un fantasy puro, tutto il contrario. Se siete abituati a Tolkien è possibile che possiate storcere il naso, ma credo che sebbene sia una lettura leggera le si possa dare una possibilità. 

A me non resta che salutarvi! 
Alla prossima, 
Nia. 

3.5 / 5 

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