#ReviewParty: Puro Incanto - Mary Balogh

Buon pomeriggio miei cari lettori!
È giunto il momento, come di consueto, di parlarvi del nuovo capitolo della serie di Mary Balogh. Il titolo di oggi è Puro incanto e i protagonisti sono Agnes e il visconte Ponsonby che, per facilitarmi, ho sempre letto “Pony”. Devo ammettere che questa lettura è partita subito con il botto. Leggendo la trama, infatti non mi aspettavo iniziasse così di getto e, invece, la scena del ballo avviene praticamente subito. Per poi catapultarci a qualche mese dopo. Dunque, prima di passare al mio pensiero, vi lascio qualche informazione riguardo il romanzo. Si tratta del quarto libro della Survivor Series, è ambientato sul finire delle guerre Napoleoniche ed è stato pubblicato in lingua originale il 28 Ottobre del 2014. Pubblicato in Italia prima nella collana Harmony ( il 2016 ) posso dirvi che la lettura ci è stata concessa da Mondadori che, ovviamente ringrazio. Ringrazio anche I libri della Chimera per avermi inserita nell'evento.

Se amate il regency o, comunque, i romanzi d'amore con ambientazione storica, credo proprio che questo non possiate proprio farvelo sfuggire. In questo capitolo, la cosa che mi ha colpita di più è sicuramente la balbuzie di Ponsonby ( che sicuramente riuscirò a scrivere in maniera sbagliata per tutto il tempo, abbiate pietà di me ). Sicuramente un'aggiunta bellica di cui tener conto. Sì, perché non ci sono solo le ferite fisiche, ma anche mentali e sicuramente la balbuzie, per quanto si possa notare di più rispetto a delle ferite psicologiche di altro tipo, rientra a mio avviso nel mezzo. Ammetto che, tra le varie letture della Balogh, questa risulta ( almeno al momento ) essere la mia preferita. Nonostante le differenze anche caratteriali, infatti, trovo che i due protagonisti si sposino bene l'uno con l'altra e che, soprattutto, rendano la lettura interessante e non simile a quelle di cui ho già parlato. Forse lo definirei addirittura un poco più piccante, per certi versi. Per questo mi trovo a dire che questo romanzo è stato ben pensato per non essere una copia di qualcosa già scritto, ma anzi: la saga dei survivor sta venendo portata avanti in maniera egregia, almeno secondo il mio punto di vista. Sebbene sia stato collocato negli harmony e questa categoria di libri spesso venga messa da parte, la Balogh ci offre una lettura piacevole e scorrevole, magari non troppo impegnativa, ma sicuramente godibile. Insomma, ancora una volta mi trovo a promuovere un libro della Balogh.

A presto, 
Nia. 

4 / 5  

Commenti

Post più popolari