#ReviewTour: A Touch Of Darkness - Scarlett St. Clair ( Hades & Persephone #1 )

 


Buongiorno miei adorabili lettori!
Comincia una nuova settimana e io sono già pronta a parlarvi di una nuova uscita. Da come potete vedere da questa bellissima immagine realizzata dalla casa editrice, ho avuto la fortuna di partecipare al Review Tour di A Touch Of Darkness, primo capitolo della saga incentrata sul retelling della storia di Ade e Persefone. Arrivato proprio oggi 14 Febbraio in Italia per Queen Edizioni, che ringrazio per avermi inserita nell'evento, la serie è  composta da quattro capitoli ( A Touch Of Darkness, A Touch Of Ruin, A Touch Of Malice e A Touch Of Chaos che dovrebbe appunto essere l'ultimo libro riguardo questa bellissima coppia ). Io non sto più nella pelle, è arrivato il momento di parlarvene! 

Persefone poteva anche essere la dea della primavera e la figlia della dea del raccolto, ma non era in grado di far crescere proprio un bel niente. 

Ho sentito parlare di questo libro così tante volte e in così svariati modi che ho deciso, fin dal momento in cui è stato annunciato il suo arrivo in Italia ( benché io sappia leggere in inglese ) che avrei dovuto metterci le mani sopra e farmi una mia idea. Quando sono stata scelta per partecipare a questo review tour, quindi, non potete immaginare la mia gioia e il mio entusiasmo! Sono stata davvero molto felice! E così, una volta arrivato il libro, lavoro permettendo, ho iniziato a leggere. L'ho concluso in una serata, andando a letto un poco più tardi del previsto, ma pazienza, una volta cominciato non sono proprio riuscita a fermarmi e ho dovuto sapere. Quindi, sebbene fosse l'una di notte e io dovessi andare al lavoro il giorno dopo, eccomi lì a concludere la lettura e a tirare un po' le somme di quanto letto. La prima cosa che mi ha colpita, nemmeno a dirlo, è stata la figura di Ade stesso. Il Dio degli Inferi è sempre stato dipinto come una figura negativa, soprattutto se ci rifacciamo al panorama mitologico e letterario. Sono rimasta, invece, sorpresa dalla piega che ha preso la sua persona pagina dopo pagina. Finalmente è stata fatta un po' di giustizia per un dio che spesso viene trattato malissimo per niente. Insomma, il fatto che si trovi negli inferi non fa di lui una persona malvagia ( Disney mi riferisco a voi che avete trattato malissimo Ade!!! ). Allo stesso tempo avrei voluto strangolare Persefone una volta sì e l'altra pure. L'ho trovata molto infantile. Certo, sta cercando il suo posto nel mondo e sicuramente la madre Demetra ha diverse colpe che le vanno attribuite, ma a volte ho considerato la nostra protagonista davvero stupida tanto che mi aspettavo che Ade alzasse gli occhi al cielo con tanto di "ma in che cosa mi sono andato a cacciare, ora me ne vado". Nonostante tutto ha anche lei un'evoluzione che spero continui nei prossimi libri perché a mio avviso è solo agli inizi. 

«Hai fiducia nelle tue capacità di vincere?»
«Non ho paura di te, Ade.»

Mi è piaciuto a grandi linee il modo in cui vengono descritti gli altri dei ( una menzione speciale va a Hermes e a Ecate che sono letteralmente i miei preferiti all'interno del romanzo! ). Allo stesso tempo non ho mai detestato tanto qualcuno quanto Afrodite e Demetra. Davvero, avrei voluto prenderle a badilate sulle gengive ogni volta che sono apparse tra le pagine e, se devo proprio essere sincera, le ho sempre immaginate in questo modo, perciò faccio i complimenti alla scrittrice perché ha concretizzato i miei pensieri riguardo, praticamente, a tutti gli dei che ho visto. Altro personaggio davvero terribile per me è Adone. Odiato da minuto uno, dalla prima parola pronunciata. Il desiderio di strangolarlo è sempre stato molto forte e poi, andando avanti nella lettura, ho compreso perché. Ho proprio un sesto senso per queste cose. Menzione speciale a Sibilla e a Lexa, due personaggi che ho tanto amato e che, onestamente, mi sono domandata come abbiano fatto a non picchiare Persefone in certi momenti. 

Uno stormo di farfalle le esplose nel petto.

Per quanto riguarda la trama, invece, devo dire che sono piuttosto curiosa di vedere dove andrà a parare. Chiaramente questo è solo il prologo per tutto ciò che verrà e i nostri protagonisti dovranno affrontare. Sono dunque davvero curiosa di comprendere come la nostra autrice abbia pensato di far evolvere la situazione. L'ambientazione è originale rispetto a molti altri retelling che ho letto: ci troviamo comunque in Grecia, in una possibile  versione del futuro se gli dei fossero davvero esistiti e così via. Mi piace che si siano adattati all'uomo, anche se poi ci saranno dei particolari che vi faranno porre diverse domande ( voglio delle risposte!!! ), ma di cui non posso dire nulla per non fare spoiler. Unica nota dolente rispetto a ciò che ho letto riguarda i primi due capitoli del libro che ho trovato un po' confusi. Insomma, la lettura ci ha messo un po' a ingranare, ma quando l'ha fatto è proseguita dritta dritta senza alcun intoppo. 

«Sei la peggior scommessa che lui abbia mai fatto.»

Menzione speciale, prima di chiudere con questa recensione, riguardo a Minta, assistente di Ade che, poverina, si è decisamente dovuta sorbire Persefone. Devo dire che, almeno, Persefone alla fine ha tirato fuori le palle. Santo cielo ragazza! Vi posso assicurare che quando è successo quel che è successo, avrei davvero voluto urlare... Non l'ho fatto solo per l'ora tarda!!! Detto questo, sicuramente uno dei punti di forza del romanzo è il fatto che sia tanto scorrevole e di facile lettura, corro il rischio di ripetermi, ma a parte i primi due capitoli che mi hanno un attimo confusa per le troppe ripetizioni, il resto è scivolato via come acqua. Ha anche saputo creare curiosità senza mai smorzarsi o andare troppo oltre, creando le giuste domande alle quali non ha sempre dato risposta, cosa che trovo ottima perché ci sono dei seguiti e se tutte le risposte fossero state date subito, non avrebbe poi avuto senso continuare. Un altro grande punto di forza è sicuramente Ade stesso. Questa figura mitologica, questo Dio da tutti temuto, che in realtà è davvero la figura più interessante in assoluto. Sono proprio contenta, credetemi. 

Detto questo, a me non resta che salutarvi e consigliarvi la lettura del libro. Leggete, amate Ade, veneratelo perché insomma è meraviglioso e poi fatemi sapere cosa ne pensate! Noi ci vediamo presto!

Alla prossima, 
Nia. 

4 / 5.

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