#ReviewParty: Vendetta - Nora Roberts

 


Buonasera miei cari lettori! 
Oggi vi parlo, finalmente, di un romanzo che aspettavo da un bel po'! Nora Roberts, l'autrice di questo libro, è arrivata in Italia proprio il 27 Gennaio per Leggereditore, collana di Fanucci. Ringrazio, ovviamente, Jessie di Lexi E. Fox per avermi inserita all'interno dell'evento! Prima di dirvi cosa ne penso vi lascio i link delle altre recensioni qui ( Il Club delle lettrici compulsive - Diario di Blog - Lexi E. Fox ) e soprattutto ritorno a ringraziare la povera Jessie che si è fatta in quattro per questo evento! Detto questo, vi lascio qui sotto la trama del romanzo e preparatevi alla mia recensione! 

Caitlyn Sullivan, figlia di celebrità di Hollywood, era già una star a dieci anni, ma nonostante l’età amava ancora giocare a nascondino con i suoi cugini nella casa di famiglia a Big Sur. Fu durante uno di quei giochi che scomparve.
Malgrado la sua educazione idilliaca e iperprotettiva, Cate si dimostrò scaltra e furba riuscendo a sfuggire ai suoi rapitori.
Quando Dillon Cooper la trovò nella sua cucina, ferita e terrorizzata – dopo aver ascoltato la sua storia – decise di aiutarla, offrendole rifugio e la promessa di riportarla a casa.
Le disavventure di Cate, però, erano tutt’altro che finite: prima la scoperta di un tradimento che finì per mandare in prigione qualcuno di cui si fi dava, poi gli anni di isolamento in Irlanda, al sicuro e protetta – certo – ma con l’inquietudine che cresceva nella sua anima. Alla fine, tornata a Los Angeles con l’intenzione di ricominciare a recitare, nutriva un’unica speranza: invertire l’ordine degli eventi e cancellare tutto ciò che aveva vissuto.
Quello che ancora non sapeva però, era che quella notte di molto tempo prima erano stati piantati due semi: uno di un grande amore e l’altro di una terribile vendetta...

 


E rieccomi qui miei fedeli compagni di lettura! Come ben sapete ( o forse no! ) uno dei generi che prediligo leggere è quello thriller, perciò quando mi è stato chiesto se avessi voluto partecipare a questo evento, non ho potuto che dire di sì. Con un po' di amaro in bocca, tuttavia, posso dire che questa collaborazione non è stata idilliaca, ma anzi! Questo, ovviamente, non è stato per colpa di Jessie, ma piuttosto di diverse incomprensioni con la casa editrice che, ve lo dico, ci ha fatto un po' penare. Nonostante tutto, appena ho messo le mie zampette sul file digitale che ci ha inviato la casa editrice ho iniziato a leggere la storia. Vorrei dire che la lettura sia stata semplice, ma la filigrana è stata davvero d'impiccio e ha rallentato non di poco la lettura. Nonostante questo, devo ammetterlo, il libro è partito con il botto e non è stato difficile continuare a leggerlo, mi ha presa subito e credo sia un requisito fondamentale. Una prima parte interessante: il rapimento di Catey, lei che a dieci anni riesce a scappare, il motivo per cui viene rapita e chi ha deciso di mettere su questo piano. Credo davvero di aver apprezzato questa parte piuttosto movimentata. Ci troviamo poi a sette anni dopo e Catey ha diciassette anni. La sua vita ricomincia, ma il peso del passato è sicuramente ingombrante e quando esso bussa di nuovo alle porte e la sua vita viene stravolta... Ho sentito il dolore di Catey. La fiducia tradita e mal riposta, proprio in una delle persone che avrebbe dovuto più proteggerla. Questo libro ha molto di cui parlare e per fortuna lo stile della Roberts ha aiutato nella comprensione. Si tratta, infatti, di un romanzo ben strutturato non solo a livello di trama, ma anche a livello sintattico e di lessico. Anche la traduzione e l'editing sono buoni, ma è grazie allo stile molto semplice della nostra autrice che sono riuscita ad avere un quadro completo di tutto.

« Direi di sì, certo. Ma puoi fidarti di me, papà. Fidati abbastanza da lasciarmi andare».

C'è una cosa particolare che mi è piaciuto di questo romanzo ed è il rapporto tra Catey e il padre. C'è della magia in loro e li ho profondamente amati. Allo stesso modo ho amato anche il modo in cui Catey è maturata. Mi ha davvero sorpresa. Comunque nonostante venga classificato come thriller, direi che questo romanzo ha anche un che di crescita. Catey deve affrontare diverse difficoltà nella propria vita. Non solo il rapimento, ma tutto ciò che ne segue dopo. Credo fermamente che la vita di qualcuno possa cambiare da un momento all'altro e quella di Catey cambia per via di momenti. Momenti orribili. Momenti che qualcuno vorrebbe dimenticare, ma che sembra impossibile da fare. Non è stato facile, ma ho visto nella nostra protagonista una forza incredibile. La terza parte è forse quella che mi è piaciuta di più, quella in cui Dillon ritorna sul serio e, per amor del cielo, GRAZIE. Finalmente. Ho davvero apprezzato, ancora  una volta, la crescita personale di Catey, anche se le cose si fanno più oscure e non tanto semplici, ma è con la quarta parte che torniamo al caos, al buio dei primi capitoli. E tra un personaggio e un altro si arriva al finale e... WOW! Il libro mi è piaciuto! Non posso dirvi se ho tirato un sospiro di sollievo o no, ma posso sicuramente dirvi che l'autrice merita di essere letta. Un libro sicuramente interessante, intenso e non scontato o banale. Come vi ho già detto non lo considererei proprio un thriller, non di quelli puri, comunque! A me non resta che consigliarvelo e darvi appuntamento alla prossima recensione!

A presto, 
Nia. 


4 / 5. 

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