#ReviewParty: Ti aspetto a Central Park - Felicia Kingsley
Buon martedì pomeriggio miei prodi lettori!
Sono sempre io, Nia, pronta a parlarvi di un romanzo in uscita proprio oggi 4 Ottobre. Come potete già intuire da titolo e grafica abbiamo a che fare con il nuovo titolo di Felicia Kinglsey, una delle autrici romance più acclamate dal pubblico italiano. Felicia questa volta ci porta a New York, in una casa editrice, facendoci conoscere Victoria e Knight che, fin dal primo momento proprio non si sopportano. Se Knight, infatti, non vuole assolutamente avere un nuovo capo ( aspirando lui stesso alla posizione lavorativa ), Victoria ha tutta l'aria di non volersi far mettere i piedi in testa da nessuno, soprattutto non da uno come Knight. Prima di cominciare a dirvi cosa penso di questo romanzo, ringrazio la casa editrice, Newton Compton Editori, per avermi dato la possibilità di leggere il romanzo in anteprima e vi dono qualche informazione aggiuntiva ( che troverete poi anche su instagram ). Il romanzo è autoconclusivo, è lunga circa 500 pagine e lo si può trovare al costo di 5,99 € in edizione digitale o 9,90 € in edizione cartacea ( con lo sconto del 5% sulle nuove uscite a 9,40 euro ).
« E lo sai cosa dice il proverbio? Due persone sanno mantenere un segreto solo se una è morta. Figurarsi in tre! Tanto vale fare un bel comunicato stampa e spedirlo all'Associated Press. Pensa che notizia succulenta se venisse fuori che non è Miranda, in realtà, a scrivere i suoi romanzi. Il Ghost ci farebbe così tanti soldi che potrebbe trasferirsi a Copacabana il giorno dopo e campare di rendita a vita. No, non mi piace: è rischioso ed è una truffa. »
Se dovessi descrivere come mi sono sentita nel momento in cui Victoria e Knight hanno fatto conoscenza l'unica cosa che mi verrebbe in mente è quella di scappare molto lontano e soprattutto di togliere ogni tipo di materiale che potrebbe prendere fuoco dalle loro vicinanze. Perché? Ve lo dico subito: fanno scintille fin dal primo istante e io mi sono incredibilmente innamorata di loro. Non è stato affatto difficile, a dirla tutta. Felicia sa sempre come caratterizzare i propri personaggi, renderli unici nel loro genere e, soprattutto, farmeli amare. Anche in questo caso la questione è questa: sono follemente e completamente assuefatta da Victoria e Knight, il loro potenziale all'inizio, il modo in cui la storia si è evoluta! Mi hanno fatta finire in brodo di giuggiole. Come vi ho accennato la caratterizzazione dei personaggi è fatta davvero bene: non solo per quanto riguarda i personaggi principali, ma anche per quelli secondari. Nel mettere insieme alcune figure che potremmo definire quasi "stereotipate", la verità è che la nostra autrice riesce comunque a inserire qualcosa di fresco e originale. Non trasforma completamente qualcosa, ma lo arricchisce facendo sì che quello che si potrebbe ritenere un modello, un canone, liberi qualcosa in più. Se devo scegliere tra i due personaggi principali il mio cuore va a Victoria. Forse potrebbe non sembrare, ma il suo percorso è quello che, a mio avviso, è stato più intenso. La Kinglsey tocca, con questo libro, due argomenti per me molto importanti. La gravidanza e l'endometriosi. Argomenti tosti e difficili, tuttavia trattati con garbo e rispetto, ma soprattutto senza ammorbare, cosa che ritengo molto importante. Allo stesso tempo vi è il tema della morte, ma anche dell'abbandono e del rifiuto. Spesso si dice che i romanzi rosa non possano essere profondi a causa dello sviluppo amoroso all'interno di essi, ma la verità è che si sbagliano a pensarla così. C'è passione, c'è intreccio, ma c'è anche crescita.
E, nonostante le migliori intenzioni per tenere gli istinti a freno, l'immagine di noi due chiusi in un camerino mi strappa un sorriso che non mi abbandona nemmeno quando esco dal Tavern.
Vorrei sottoporvi il mio pensiero riguardo le scene più osé del romanzo. Quando inizierete a leggere di un misterioso capitolo 52 tenetelo bene a mente. La nostra autrice non lascia nulla al caso e, infatti, quando ho letto e sono arrivata al fatidico capitolo, ho lanciato un urletto ( piccolo perché era sera e rischiavo di svegliare qualcuno ). Trovo che sia divertente e sensato inserire all'interno del romanzo piccoli avvenimenti che determinano azioni dello stesso. Quando leggerete capirete meglio cosa sto dicendo. Comunque, venendo alla trama: pur essendo un romance, è ben delineata ( molti romance lasciano cose al caso per concentrarsi solo sull'elemento amore ma non è questo il caso ) e ben costruita. Gli avvenimenti sono sensati, ma soprattutto non stridono tra di loro, rendendo i protagonisti bipolari. Le persone sono umane e commettono i loro sbagli, pur riservando di far scoprire numerosi loro pregi.
Claire mi prende la mano nella sua, ossuta e bianca. « Lui ha troppa paura di amare di nuovo, gli serve una persona capace di amare senza paura.»
Ah, l'amore. Ma questo sentimento ha solo una faccia? No. All'interno del romanzo scopriamo diverse sfumature di come l'amore possa manifestarsi e anche con chi. Mi è piaciuta molto tutta la parte riguardante i rapporti familiari, così diversi per i protagonisti, che tuttavia li hanno decisamente plasmati.
«Perché mi stai facendo così male?», singhiozzo tra le lacrime. « Perché vuoi ferirmi? »« Perché una ferita, a volte, è l'unico modo per salvarsi. »
Come vi ho già accennato, il romanzo detiene una sana dose di realismo e, vi assicuro, per un momento ( anzi più di uno ) avrei voluto calarmi nello stesso e prendere a sberlotti qualcuno. Non vi dirò chi solo per non fare spoiler. Nonostante questo, tuttavia, mi sento vivamente di consigliarvi il romanzo. Una ventata di aria fresca quella donataci dall'autrice! Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto,
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